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Costi: la differenza che conta
- 10 Novembre 2023
- Pubblicato da: Officine
- Categoria: News
I costi aziendali possono essere suddivisi in due categorie principali: diretti e indiretti. La differenza è fondamentale per la corretta gestione dell’impresa.
“Alzi la serranda e inizi a pagare”. Tutti hanno sentito questa frase almeno una volta nella vita. Si tratta di una definizione non accademica ma molto efficace dei costi indiretti, ossia di quei costi che non possono essere attribuiti in modo univoco a un prodotto, un servizio o un’attività. Si tratta di costi che non possono essere facilmente associati a un determinato oggetto di costo e soprattutto non sono legati ai volumi produttivi, si sostengono a prescindere. Sono ad esempio il costo per gli affitti, I costi amministrativi (contabilità, consulente del lavoro), i costi relativi alla gestione generale dell’azienda, i costi di marketing.
I costi diretti sono quei costi invece che possono essere attribuiti in modo univoco a un prodotto, un servizio o un’attività e che soprattutto vengono sostenuti solo nel caso ci sia un ordine cliente. Alcuni esempi di costi diretti sono i costi delle materie prime, che sono i costi relativi all’acquisto delle materie prime utilizzate per produrre un bene o i costi di trasporto, che sono i costi relativi al trasporto dei prodotti finiti.
La distinzione tra costi diretti e indiretti è importante per diversi motivi. Innanzitutto, essa consente di calcolare il costo totale di produzione di un bene o di un servizio, in quanto i costi diretti sono i soli costi che possono essere attribuiti in modo univoco a un prodotto o a un servizio.
In secondo luogo, la distinzione tra costi diretti e indiretti consente di allocare correttamente i costi indiretti ai prodotti o ai servizi. Questo è importante per determinare il prezzo di vendita di un prodotto o di un servizio, in quanto il prezzo deve essere sufficiente a coprire tutti i costi sostenuti dall’azienda.
La distinzione così presentata può sembrare semplice da applicare, nella maggior parte dei casi lo è, ma non mancano gli esempi di costi la cui corretta allocazione richiede qualche ragionamento in più. Ci torneremo.