ANPAL-FNC e Fondi interprofessionali: una sinergia virtuosa

Puntare sugli enti paritetici interprofessionali dal parte dell’Agenzia, è una scelta di campo forte a tutto vantaggio di chi vuole fare dell’aggiornamento delle competenze una dei capisaldi dell’innovazione aziendale.

di Michele Scopelliti

I fondi interprofessionali svolgono un ruolo fondamentale nell’ambito della formazione e dello sviluppo professionale in Italia. Essi rappresentano un’attività a basso impatto economico-finanziario (di fatto la formazione è finanziata, a carico del datore di lavoro resta il costo del personale coinvolto) che porta l’aggiornamento direttamente in azienda. L’importanza dei fondi interprofessionali risiede proprio nella capacità di favorire delle competenze in un contesto lavorativo sempre più dinamico e in rapida evoluzione. Un’indagine condotta dalla Fondazione Di Vittorio ha evidenziato che i fondi interprofessionali in Italia sono stati cruciali per sostenere l’investimento nella qualificazione professionale dei lavoratori. Anche uno studio condotto dall’Università degli Studi di Milano ha sottolineato come i fondi interprofessionali siano stati efficaci nel favorire la competitività delle imprese, permettendo loro di disporre di personale più qualificato e adattabile. Sulla base di queste evidenze, Officine del sapere ha accolto con favore la scelta di ANPAL di dare priorità a quelle aziende che hanno presentato piani su FNC ricorrendo anche ai fondi interprofessionali. Si tratta di una presa di posizione netta che avvalora quanto fatto finora con tali strumenti. È anche in virtù di questa scelta dell’ANPAL che abbiamo deciso di investire convinti nel secondo avviso FNC: il coinvolgimento dei Fondi sarà infatti ulteriore garanzia del virtuoso utilizzo delle risorse pubbliche.